Come funziona?

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CAT_IMG Posted on 16/9/2015, 22:22
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INFJ

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Tolgo un pò di veleno a questo post. Io da tipo con Ni non mi trovo in accordo con la Ne,questo è naturale.. nell'altra discussione me la prendevo con la Ne-Si dal punto di vista di un INFJ,quindi era soggettivo ..da Infj se mi dicono che la mia Ni è limitata e chiusa,dico: "hai ragione",io non sono per dire che tutto è uguale per tutti. La Ne comunque mi fa molto ridere,quindi lo vedo il buono della funzione. L'elasticità che io non avrò mai,e un umorismo che possono capire tutti.
In realtà gli Intp per me sanno essere oggettivi,la loro Ti li aiuta ad equilibrare Si,credo.. Ma con gli Infp io proprio non riesco ad averci una conversazione sensata(e Enfp)... C'è stata una ragazza infp che mi stava mandando fuori di testa.. siamo così,siamo il contrario

Per il test,dovete considerare che è autosomministrato,e quindi potete avere avuto meno oggettività a rispondere (e 5 soli erano i gradi della scala di valutazione) quindi non mi attaccherei troppo a "ho la Ni tot,la Ne tot,la Si tot"
Prendiamo tipo un Intp che fa male il test e gli esce che è un Istp,lui continua ad essere un intp,non è che diventa un istp...anche se io provassi a cambiare la dominante (la mia Ni con la mia Se) io non diventerei un S,ma sarei solo un infj squilibrato. Se un infp ha una grande Si in confronto alla Ne,non è un "tipo diverso" di Infp,ma è solo un infp che sta male. Se mi aumenta Ti io non divento un intp,ma un infj con loop ecc ecc

-ho rifatto il test e ho capito che forse alcune domande vengono intese male e scritte in quel modo valgono per tipi diversi,tipo la 2: Sento che tutto è in qualche modo collegato a tutto il resto, in una serie amplissima di connessioni e relazioni- questa secondo me è Ni,però pensandoci bene anche un Ne stabilisce dei tipi di connessioni...e anche la 24: Mi capita di accorgermi di avere capito qualcosa che va oltre le apparenze, all’improvviso, senza rendermi conto di come ci sono arrivato. In genere ho molta fiducia in queste mie impressioni. - Anche questa è il "lampo" senza nessuna causa apparente della Ni,eppure anche un Ne potrebbe dare un punteggio alto(ma non per questo ha Ni,anche se il risultato gliela dà,e viceversa).
Poi ci sono quelle domande che servono a dividere solo due tipi,e in cui è meglio dare un voto medio,tipo quella in cui si deve scegliere fra VERO/FALSO o GIUSTO/SBAGLIATO,che per me non ha proprio senso!! Quindi il risultato del test non può essere proprio preciso preciso.

-e poi se si potesse fare il test anche a poche ore di distanza,senza ricordarsi le risposte che abbiamo dato,avremmo dei valori diversi perchè la nostra concezione cambia di continuo senza che ce ne accorgiamo (anche se di poco)


Edited by Ordem - 17/9/2015, 22:23
 
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Anastasia Placido
CAT_IMG Posted on 18/9/2015, 06:52




CITAZIONE
Tolgo un pò di veleno a questo post. Io da tipo con Ni non mi trovo in accordo con la Ne,questo è naturale..

Io non capisco come tu faccia a stabilire questo. Per via di un paio di relazioni andate male? Perché due cose opposte non potranno mai comunicare o complementarsi? L'opposto si respinge e si tollera o si accoglie come una propria parte mancante?
Io penso che questo test ti abbia dato l'opportunità di limitare tutti quelli che hai attorno e di limitare te stesso: riconosci di non essere elastico... e ma ti sforzerai a non esserlo. È solo una cupa e desolante accettazione. Siamo tutti così bloccati in noi stessi, secondo te?
Io cerco, costantemente, mi impongo, di avere sempre davanti più prospettive possibili, preferisco non avere una sola ragione davanti, pur di non ferire qualcuno o mal giudicare una situazione, a scapito delle conseguenze su di me. Trovo che l'intuizione introversa, se usata male, non sia benefica a chi la subisce. E forse è solo uno strumento di difesa per chi la usa. Spesso non vede altre prospettive, se è convinta che la sua sia giusta, e anche se lo fosse, non cercherà mai di vedere quella altrui, che potrebbe essere altrettanto giusta!
Però...però credo che sia un dono e che il mondo abbia bisogno di essere compreso, di essere semplificato, scardinato. E se può esserlo in questo modo, ben venga. A me farebbe davvero piacere capire come funziona...vedere una persona per quello che è.

Io non credo, poi, che Infp e Infj, benché opposti, siano tanto diversi. Entrambi hanno una grande profondità di sentimenti, sono empatici, hanno grandi valori, sono spesso incompresi, hanno personalità complesse e attraenti. (Così ho letto.) Su un blog di Infj ho letto che gli Infp possono essere il pozzo in cui un Infj può esprimere completamente i suoi sentimenti, e l'ho trovato molto intenso.

A me sembra che l'essere Infj vi dia solo la scusa per essere intransigenti. Vi mette davanti alla realtà che la ragione del vostro soffrire siete voi stessi - cosa che in certa misura è uguale per tutti - ma se un Infp continuerebbe a soffrirci e a sbattere la testa contro un'umanità che non lo apprezza, voi vi sentireste forti...per voi è un motivo per chiudervi in voi stessi ancor di più, essere più inaccessibili, tentare sempre meno di "comprendere" l'altro e sempre più di squadernarlo barbaramente, e di accettare come simili solo chi condivide delle funzioni con voi... Sarebbe più comodo, per voi, se ciascuno girasse con il proprio profilo tatuato in fronte...

Per quanto riguarda il test...il vero test non ha gradi di valutazione. Nessuno. O è sì o è no. E una persona certificata lo valuta. È vero che è autosomministrante, ma ormai tu conosci il test e lo farai pensando alla risposta più volte. Per cui capisco le tue riflessioni, ma credo siano previste nello svolgimento...devono, insomma. Quelle affermazioni, pensandoci dopo, per te vorranno dire solo quello, ma siamo sicuri che sia l'unico modo di interpretarli? È così ovvio? Non c'è una giusta interpretazione. È quello che il singolo interpreta che conta.
Tuttavia capisco. Non è il test che ti dice chi sei, sei tu a capire chi sei.

Comunque, anche se l'hai modificata, ti voglio rispondere al perché gli Infp vanno protetti. Mi dispiace che tu li dipinga anche come immaturi...devo ammettere che alcuni conservano dei tratti un po' infantili, ma credo sia più qualcosa di esteriore che qualcosa che li rappresenti. Tuttavia quello che intendo io non ha nulla a che fare con la crescita...forse tu non sei abituato a pensare di proteggere qualcosa di maturo?Pensandoci mi è venuto in mente l'esempio di un habitat protetto. Un habitat protetto ha le sue piante rare, il suo clima, i suoi cicli. Se vi finisce o inizia a crescere il seme di una pianta estranea l'intero habitat è compromesso. Tuttavia l'ospite non espelle via il seme; aspetta che cresca e gli fa spazio...affinché anche il sole lo raggiunga. Si adatta a lui. E non c'è niente di passivo in questo processo, nè un tentativo forzato di adattamento del seme all'insieme, anzi. È il resto che finisce per adattarvisi semmai. Il che è contrario a quello che sostieni tu.
In sostanza va protetto perché la vedo come una realtà ad equilibrio a rischio, ma questo non vuol dire che non sia un sistema aperto...
Ma forse vaneggio, vaneggio sicuramente, però quando li vedo penso un po' a questo...

Edited by Anastasia Placido - 18/9/2015, 15:05
 
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CAT_IMG Posted on 18/9/2015, 19:45
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INFJ

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CITAZIONE (Anastasia Placido @ 18/9/2015, 07:52) 
Io non capisco come tu faccia a stabilire questo. Per via di un paio di relazioni andate male? Perché due cose opposte non potranno mai comunicare o complementarsi? L'opposto si respinge e si tollera o si accoglie come una propria parte mancante?

Io avevo fatto una critica costruttiva e mi avete mangiato vivo,ed ora tu spari a zero così su gli Infj? Per me va bene ,ma non mi sembra molto democratico... comunque secondo me esistono proprio relazioni "pericolose" fra i tipi,come è il caso della nostra,dove io ho bisogno per stare bene di cose che fanno stare male te e il contrario.
CITAZIONE
Io penso che questo test ti abbia dato l'opportunità di limitare tutti quelli che hai attorno e di limitare te stesso: riconosci di non essere elastico... e ma ti sforzerai a non esserlo. È solo una cupa e desolante accettazione. Siamo tutti così bloccati in noi stessi, secondo te?

A parte che detto così sembra che l'abbia creato io il test. Per me non c'entra nulla l'essere bloccati,è sciocco vedere così le funzioni. Bisogna considerare che siamo esseri viventi,che abbiamo un cervello fisico e siamo sottoposti a leggi fisiche/chimiche ecc,e che quindi c'è una regola alla base,come c'è una regola se tu sei una donna e io sono un uomo. O ti limita il considerarti donna? Perchè voi ragionate anche così.
CITAZIONE
Trovo che l'intuizione introversa, se usata male, non sia benefica a chi la subisce. E forse è solo uno strumento di difesa per chi la usa. Spesso non vede altre prospettive, se è convinta che la sua sia giusta, e anche se lo fosse, non cercherà mai di vedere quella altrui, che potrebbe essere altrettanto giusta!

Io la guardo volentieri la prospettiva altrui,è che se parlo con un INFP,mi condurrà a verità ridicole senza darmi una sola valida spiegazione,tipo: Harry Potter esiste -ed io: Perchè? - e voi - Perchè sì.
E comunque vorrei chiederti su cosa basi allora i tuoi giudizi sulla Ni,visto che i miei non avevano basi! VEDI? é qui che già si scopre che non avete nessun senso di verità..per voi la verità non esiste proprio. Credete che abbia tante versione diverse e invece vi piace solo pensarlo. Come sopra ti ho detto che mia madre si scarica la coscienza mentendo,e tu mi hai detto - no,tua madre ha due giudici,uno interno e uno esterno e manipola la verità esterna per alleggerirsi (che tra l'altro è quello che ho detto io) - ma comunque un discorso così non ha senso nel mio mondo. E' una manipolazione. Come quando dici che ci sono tutti questi blog di qui e blog di la,tutto per supportare il tuo personale parere,io vorrei VEDERLI questi blog. Tipo questa: " Su un blog di Infj ho letto che gli Infp possono essere il pozzo in cui un Infj può esprimere completamente i suoi sentimenti, e l'ho trovato molto intenso." E' una cavolata gigantesca.
CITAZIONE
È quello che il singolo interpreta che conta.

Questo è la base del solipsismo e della non oggettività che ho detto che avete. Per me e per molti altri tipi la verità è una. Non c'è niente da interpretare. Se io mi taglio sanguino,non è che un taglio può farmi venire la tosse.
Visto che sei stata sincera,e ti ringrazio,ho colto l'occasione per esserlo anch'io. Quando la mia conoscente INFP analizzava certi particolari della mia vita per me senza senso,e mi diceva "Io so come ti senti" per me non aveva la più pallida idea di come veramente mi sentissi. Tipo nell'esempio del barbone,voi dite "ad un barbone manca la famiglia,è solo,non ha amici" quindi andate lì e gli fate "tranquillo,so come ti senti," e lui magari vi fà "ma veramente mio padre era un rompico* mia madre una pazza,e io non mi sono mai sentito veramente libero come sono adesso da barbone"... e voi a quel punto che fate? Voi non potete costringere l'altro a vestire i VOSTRI panni,perchè voi immaginate voi stessi in quella situazione,ma lui non è VOI.
Io non critico per il semplice criticare,perchè non ha senso. Io vorrei vedere qualche INFP che accetta il fatto di essere un essere umano deperibile (o anche con un'anima,perchè no,ma..) non un DRAGO dai colori scintillanti. Vorrei dirvi un sacco di cose ed aiutarvi,anche perchè molte volte siete bloccati da cose che non sono così pesanti come pensate. In un'altra discussione un INFP (mi dispiace non poterlo citare,magari lo farò in seguito) ha detto una cosa gigantesca per voi ,più o meno così: "ho dovuto imparare con fatica che gli altri non hanno i miei stessi valori " ed è vero,ogni persona ha valori diversi che non sono per questo meno importanti. Quando questa mia conoscente venne scaricata da un ragazzo,lei fece di tutto per rigirare la cosa in modo da proteggersi dal semplice e chiaro e logico fatto che: a lui di lei non gliene fregava niente. Abre los ojos

Prova questo (se ti va,anche se per te non sarà una prova) fai il test quando hai le mestruazioni, ( :lol: ) (e non pensare alle risposte che hai dato in passato ma sentile nel momento) dovresti avere Te molto alta.
 
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Anastasia Placido
icon4  CAT_IMG Posted on 20/9/2015, 14:54




CITAZIONE
Io avevo fatto una critica costruttiva e mi avete mangiato vivo,ed ora tu spari a zero così su gli Infj? Per me va bene ,ma non mi sembra molto democratico... comunque secondo me esistono proprio relazioni "pericolose" fra i tipi,come è il caso della nostra,dove io ho bisogno per stare bene di cose che fanno stare male te e il contrario.

Scusami, non volevo ti sentissi mangiato vivo. Ma hai ragione, nemmeno io sono stata costruttiva...
Credo che essere equiparati ad un gruppo e perdere la propria unicità di individui, cosa che accade quando si parla di profili psicologici, non sia il modo vincente di aiutare qualcuno a crescere...è più uno "sparare a zero". Ma...probabilmente ora sto sparando a vuoto, invece, perché a "voi" sta bene così, non è vero?
In ogni caso. Mi rifaccio semplicemente a quello che leggo qua e là... leggo le descrizioni delle funzioni, gli articoli più "scientifici" che trovo, cerco di capirle, solo poi le esperienze, le opinioni di altri profili, cose così. Mi faccio un'idea, scremo quello che mi convince poco. Trovo alcuni video molto ridicoli, ad esempio. Non considero nemmeno le mie basi, ma non mi piace dare giudizi così definitivi quando sono coinvolta, credendo di possedere una verità, perché secondo me è il momento in cui non la si possiede affatto...questo per me è fondamentale. Mi sembra un modo di pensare molto preciso. Io credo che tu sia il primo, su questo forum, ad essere così critico nei confronti di un tipo.

Oltre a ciò, le mie domande erano domande oneste...concitate magari. Ma non aggressive. Ci tengo a ricevere una risposta, se non le trovi stupide. L'opposto può solo fare male?

CITAZIONE
A parte che detto così sembra che l'abbia creato io il test. Per me non c'entra nulla l'essere bloccati,è sciocco vedere così le funzioni. Bisogna considerare che siamo esseri viventi, che abbiamo un cervello fisico e siamo sottoposti a leggi fisiche/chimiche ecc,e che quindi c'è una regola alla base,come c'è una regola se tu sei una donna e io sono un uomo. O ti limita il considerarti donna? Perchè voi ragionate anche così.

Perché continui a provare a calarti nel modo in cui dovrebbe pensare un INFP? È un po' antipatico e suona anche come se facessi il verso a qualcuno che non c'è. Gli INFP dovrebbero essere molto sensibili, avere un forte legame con quello che sono, quasi primordiale...tu li sai solo vedere come gente stupida e illogica...come se il loro modo di funzionare fosse spaventosamente assurdo...quando secondo me è solo qualcosa di difficile da capire e che tu semplifichi.
Io semplicemente non credo che le funzioni coincidano con quello che sono. Per questo mi sento limitata se una struttura che mi è esterna finisce per coincidere con me. Quello che sono è qualcosa che sta dietro alle funzioni, non coincide con esse... Le funzioni sono un abito.
Una persona è molto altro...

CITAZIONE
Come sopra ti ho detto che mia madre si scarica la coscienza mentendo,e tu mi hai detto - no,tua madre ha due giudici,uno interno e uno esterno e manipola la verità esterna per alleggerirsi (che tra l'altro è quello che ho detto io) - ma comunque un discorso così non ha senso nel mio mondo.

Perché non dovrebbe avere senso? Come lo stabilisci? Io in verità ho detto che tua madre non si scarica dal senso di colpa, proprio perché ha un giudice interno a cui il comodo non frega nulla; come non sfugge al tuo giudizio, non sfugge di certo a quello di se stessa. Solo che uno è oggettivo, tu non lo sei. Anzi, secondo me quello che tu chiami manipolare manda più scema lei, che te. Si destreggia fra due entità da accontentare e magari non riesce a capire che per accontentare entrambe dovrebbe solo dare retta a quello che ha dentro. Non so se hai letto, ma a quanto dicono è sintomo di una Ne non sana manipolare la realtà...Non voglio comunque apparire come quella che ne sa, di certo tua madre ti avrà fatto qualche torto per ricevere la tua disistima.

CITAZIONE
Come quando dici che ci sono tutti questi blog di qui e blog di la,tutto per supportare il tuo personale parere,io vorrei VEDERLI questi blog. Tipo questa: " Su un blog di Infj ho letto che gli Infp possono essere il pozzo in cui un Infj può esprimere completamente i suoi sentimenti, e l'ho trovato molto intenso." E' una cavolata gigantesca.

Ma scusa, non hai mai provato a digitare "INFP INFJ relation ship" ? Trovi un botto di blog e forum di entrambi i gruppi...è un argomento piuttosto dibattuto. Te ne metto qualcuno:
http://personalitycafe.com/infp-forum-idea...8/topics/101806
http://personalityjunkie.com/02/infj-infp-...-compatibility/
https://m.reddit.com/r/infj/comments/2nw28...h_an_infj_help/
http://theinfjcafe.blogspot.it/2013/12/rel...s-infp.html?m=1
http://personalitycafe.com/infj-forum-prot...88/topics/33712

CITAZIONE
Questo è la base del solipsismo e della non oggettività che ho detto che avete. Per me e per molti altri tipi la verità è una. Non c'è niente da interpretare.

Questo per me invece è uno di quei classici casi in cui le cose finiscono ad imbuto in uno stesso concetto senza criterio. In un test, mi dispiace, ma è l'interpretazione del paziente a contare. Per funzionare il test deve essere sottoposto a chi non ne sa nulla, nella più totale sincerità e mancanza di auto-manipolazione, altrimenti perde senso. Entrambe le affermazioni che mi hai sottoposto sono molto generiche. C'è chi darà la tua interpretazione, chi una più filosofica, chi sulla base dell'esperienza o della fede! Ci sono mille modi di rispondere. La qualità di un test si misura nella capacità di tirare fuori da tutte queste interpretazioni possibili una lettura.

CITAZIONE
e lui magari vi fà "ma veramente mio padre era un rompico* mia madre una pazza,e io non mi sono mai sentito veramente libero come sono adesso da barbone"... e voi a quel punto che fate?

...senti ma...la ripetitività di questo esempio è un caso? :)
Ti posso rispondere per me. Se vedo un barbone l'unica cosa a cui potrei pensare è che ci sia una storia triste dietro e proverei tristezza. Mi metto nei suoi panni in questi termini, non faccio altre ipotesi. A primo acchito non mi verrebbe da dire nulla, davvero! Solo nel momento in cui mi dicesse così, potrei mettermi nei suoi panni...
Perché, se tutti dobbiamo convincerci che la Ni dia certe illuminazioni formidabili, tu non puoi credere che la conoscenza profonda che un Fi ha di se stesso possa aiutarlo a sintonizzarsi con l'altro? Non si potrebbe chiamare intelligenza emotiva? La Ne lo aiuta a raccogliere la varietà delle situazioni, che poi usa per avvicinarsi a chi incontra... Non credo tanto in quello che sto per dire, ma ci provo: tanti scrittori e artisti famosi sono associati a questo tipo...vuol dire che qualcuno si è rispecchiato nelle loro parole, o ne è stato attratto, o richiamato...non credo sia un caso.
Ma comunque, cosa ci vedi di male se qualcuno si sforza di capirti? Dagli gli strumenti per farlo se vedi che non li ha e se vuoi che ti capisca... Forse il punto non era tanto che lei fosse INFP quanto il fatto che non poteva capirti...

CITAZIONE
ha detto una cosa gigantesca per voi ,più o meno così: "ho dovuto imparare con fatica che gli altri non hanno i miei stessi valori " ed è vero,ogni persona ha valori diversi che non sono per questo meno importanti.

Questo credo sia vero per un sacco di gente...scontrarsi a un certo punto con la diversità del mondo. Molti arrivano a una certa età senza aver mai sperimentato questo smarrimento. Credo che questo possa essere particolarmente traumatico per un'idealista, ma credo anche che molti estroversi nemmeno affronteranno mai questa difficoltà.
Ancora...se la tua conoscente è INFP io non credo si sia indorata la pillola, magari qualcosa le ha fatto pensare che fosse così. (Un INFP non ha Te solo quando ti conviene che ce l'abbia, per provare una tesi per cui dovrebbero essere fondamentalmente illogici...) Un INFP è supercritico nei suoi confronti, dunque più che cercare di dare una motivazione all'atteggiamento di lui, si sarà data la colpa...

Ma poi, anche se si sentissero dei draghi, a te che te ne frega? Perché vuoi rompergli questa consapevolezza? In un'altra conversazione hai scritto che qualcuno si è dimenticato di insegnare a voi Infj come comportarsi da "umani"...magari anche loro non si sentono molto umani! Un'altra cosa in comune.

CITAZIONE
Prova questo (se ti va,anche se per te non sarà una prova) fai il test quando hai le mestruazioni, ( :lol: ) (e non pensare alle risposte che hai dato in passato ma sentile nel momento) dovresti avere Te molto alta.

Ha Ha Ha...;)
Non so cosa mi hai detto di provare comunque, non vedo niente. Senti ...ho capito che sei molto sicuro di te, ma anch'io lo sono, e so come ho fatto i test, con che serietà. Quello in cui sono risultata ENTP era più affidabile e l'ho fatto in un periodo della mia vita in cui ero serena e tranquilla. Ora sono tutto l'opposto. Ma grazie, ripassamelo se vuoi, ci dò un'occhiata!

Edited by Anastasia Placido - 20/9/2015, 16:13
 
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CAT_IMG Posted on 20/9/2015, 18:31
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Dai ragazzi, non accanitevi così :c non vorrei mettermi in mezzo, ma ammetto che mi viene l'angoscia quando leggo queste cose..
 
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Anastasia Placido
CAT_IMG Posted on 20/9/2015, 18:55




Mi dispiace, non volevo angosciare nessuno....
È colpa mia, scusate 😔
 
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CAT_IMG Posted on 20/9/2015, 19:01
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No, tranquilla.. Lo dico per voi, penso che a nessuno dei due piaccia discutere in questo modo
 
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CAT_IMG Posted on 20/9/2015, 21:01
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A me non dispiace troppo parlare così (nei limiti) perchè almeno sono libero di dire quello che veramente penso e sentirmi dire il parere vero dell'altro... poi siamo due tipi passionali,che ci vogliamo fare...
CITAZIONE (Anastasia Placido @ 20/9/2015, 15:54) 
Credo che essere equiparati ad un gruppo e perdere la propria unicità di individui, cosa che accade quando si parla di profili psicologici, non sia il modo vincente di aiutare qualcuno a crescere...

Lo scopo non è fare crescere qualcuno (prendersi cura di) E' che voi siete fissati con questa unicità,che nessun profilo psicologico vi tocca,tra l'altro.. Perchè tu sei una INFP unica.
CITAZIONE
Ma...probabilmente ora sto sparando a vuoto, invece, perché a "voi" sta bene così, non è vero?

Che mi stia bene o no,se così funziona,COSì funziona. (oggettività)
Poi il test serve a risolvere i problemi..e aiuta tanto in questo
CITAZIONE
Oltre a ciò, le mie domande erano domande oneste...concitate magari. Ma non aggressive. Ci tengo a ricevere una risposta, se non le trovi stupide. L'opposto può solo fare male?

Noi non siamo opposti nel senso di "complementari".. e ad un livello superficiale possiamo andare anche d'accordo,possiamo sostenerci in quanto introversi emotivi.. ed empatici il più delle volte. Ma io non posso parlare di nulla in fin dei conti con un INFP,non abbiamo gli stessi obiettivi..

CITAZIONE
Le funzioni sono un abito.

Se così le consideri non provare a togliertelo perchè è molto doloroso

CITAZIONE
Si destreggia fra due entità da accontentare e magari non riesce a capire che per accontentare entrambe dovrebbe solo dare retta a quello che ha dentro. Non so se hai letto, ma a quanto dicono è sintomo di una Ne non sana manipolare la realtà...Non voglio comunque apparire come quella che ne sa, di certo tua madre ti avrà fatto qualche torto per ricevere la tua disistima.

Non è un fatto di disistima (come ho scritto per l'insalata,non è importante come la vedo e cosa provo,la verità è OGGETTIVA per me,è di tutti) è che questa cosa delle due entità che non ha senso,il giudice è uno solo per me.

Sui link che mi hai messo vedo solo il parere teorico di qualcuno che è estraneo,e sono quei pareri campati in aria a cui non do molto ascolto perchè quelli si che non danno valore alla persona,ma trattano un pò la cosa come un insieme di personaggi da film ognuno con poteri sovrannaturali.. E mi fa ridere perchè fino all'altro giorno non avevo superpoteri,adesso sono una macchina da guerra col cannone Ni. E poi c'è qualche testimonianza positiva fra altre negative. Io penso che se i nostri due tipi si mettono insieme,entrambi è perchè si accontentano.. entrambi sappiamo sopportare molto e accettare e accettare..
E poi quello che alla fine ti fa trovare in accordo con una persona sono quelle funzioni un pochino sballate che ci rendono più vicini ad un tipo.. Questa è un pò una personalizzazione delle funzioni,però i limiti imposti dal nostro tipo rimangono.

CITAZIONE
In un test, mi dispiace, ma è l'interpretazione del paziente a contare.

Ma perchè? Il dottore che ti fa fare un esame ti dice cosa c'è che va e cosa non va. Cosa c'entra cosa ne pensa il paziente?

CITAZIONE
...senti ma...la ripetitività di questo esempio è un caso? :)
Ti posso rispondere per me. Se vedo un barbone l'unica cosa a cui potrei pensare è che ci sia una storia triste dietro e proverei tristezza.

E' quello che ti dico dall'inizio,voi giudicate il contesto,ma chi ve lo dice che sia un barbone triste solo perchè è un barbone? Questo è andare per stereotipi.. E non ha nulla a che vedere con quello che il barbone prova,ma solo con quello che il barbone RAPPRESENTA per voi. E sono due cose che collidono



CITAZIONE
Ma poi, anche se si sentissero dei draghi, a te che te ne frega? Perché vuoi rompergli questa consapevolezza?

Perchè abitando lo stesso pianeta abbiamo a che fare gli uni con gli altri per forza,ed ho scritto i problemi che ho avuto con mia madre per il suo vedere le cose come le pare,ed ho provato per tutta l'adolescenza a cercare di trovare un accordo in mezzo alla nostra incomunicabilità,ma non ce l'ho fatta e adesso so che sono stato scemo a provarci perchè proprio vive su marte. Stessa cosa con gli INFP.. e voglio fare qualcosa per evitare queste cose in futuro,per qualcuno

Ti avevo solo detto di provare a fare il test quando hai le mestruazioni (il test solito) per vedere i cambiamenti della tua funzione Te (in questo caso). Così magari potevi avere una prova del ruolo delle funzioni.

Noi non ci capiremo mai comunque.. E tu sei INFP al 300 mila per cento

Edited by Ordem - 20/9/2015, 22:28
 
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Anastasia Placido
CAT_IMG Posted on 23/9/2015, 00:51




CITAZIONE
Lo scopo non è fare crescere qualcuno (prendersi cura di) E' che voi siete fissati con questa unicità,che nessun profilo psicologico vi tocca,tra l'altro.. Perchè tu sei una INFP unica.

Il test, come dici tu dopo, aiuta a migliorarsi come persone. Dunque a crescere.
Io sin dall'inizio non sto rifiutando di stare in un gruppo, voglio capire a quale appartengo. Tu mi vedi come "unica" perché non accetto completamente la tua conclusione. Il fatto che io tenga al mio essere individuo, sta in due cose: nel significato che dò alle funzioni, che è molto diverso dal tuo, e nel modo in cui ritengo ci si debba rivolgere a qualcuno. Considerandolo come una persona e non come predestinato da un gruppo.

CITAZIONE
Che mi stia bene o no,se così funziona,COSì funziona. (oggettività)
Poi il test serve a risolvere i problemi..e aiuta tanto in questo

Ma chi te lo dice che funziona così? Fai passare molte delle tue opinioni come universali, oggettive...ma non perché lo siano, ma perché tu ti identifichi con questi due concetti. Quando in verità non c'è nulla, nulla, che ti renda più oggettivo di un INFP, ENFP o chicchessia...
Le funzioni non ti hanno fatto scoprire che c'è logica e non senso, ti hanno fatto scoprire che c'è un modo di pensare come il tuo e un modo di pensare che, perché diverso, rifiuti e non comprendi appieno. Ma entrambi con uguali potenzialità e oggettività. Tu trai le tue conclusioni da esperienze personali e soggettive e le riduci a un sistema. (Poi ritenendo meno valide quelle altrui, per altro, e su che basi non si sa.) Ma potrebbe anche funzionare, se non fosse che il comune denominatore delle tue esperienze sei tu. Tu che sei un soggetto. Se non capisci questo, il tuo sistematizzare non è diverso da stereotipare.

CITAZIONE
Noi non siamo opposti nel senso di "complementari".. e ad un livello superficiale possiamo andare anche d'accordo,possiamo sostenerci in quanto introversi emotivi.. ed empatici il più delle volte. Ma io non posso parlare di nulla in fin dei conti con un INFP,non abbiamo gli stessi obiettivi..

In verità INFJ e INFP sono complementari nel senso più logico possibile, avendo tutte le funzioni invertite...solo che a te non sta bene. Gli INFP sono ciò che a un INFJ manca, e viceversa. Che tu possa avere avuto o possa avere obiettivi comuni con qualcuno non dipende di certo dal suo "tipo" ma da che "tipo di persona" è...dai suoi interessi, sentimenti, talenti, volontà, vita! ...per te il compromesso è un accontentarsi, per me è crescere rimanendo se stessi. Per cui è ovvio che la tua tendenza sia quella di trovarti con persone con cui almeno un minimo condividi il tuo modo di scoprire la realtà. È più semplice.

CITAZIONE
Non è un fatto di disistima (come ho scritto per l'insalata,non è importante come la vedo e cosa provo,la verità è OGGETTIVA per me,è di tutti) è che questa cosa delle due entità che non ha senso,il giudice è uno solo per me.

E chi sarebbe? La verità? Tu?
L'unico modo che hai per dire che la mia interpretazione dei due giudici è sbagliata è dire "il giudice è solo uno PER ME"...come dire..."Harry Potter esiste perché sì". Ogni cosa che non sai la trasformi in non senso. La tua è logica e quella degli INFP è non senso, è come dire che la pelle è bianca e quella nera è non pelle! Mi spiego?

Senti, mi faresti un altro esempio di questo comportamento di tua madre? Ti dispiace? Vorrei fermare un pensiero che ho in testa...

Non so se la cosa delle due entità ha completo senso, lo ammetto. Anch'io sto cercando di capire alcune cose di me e di chi mi circonda, ma ci ho riflettuto parecchio e non credo di aver parlato a vanvera. Secondo me una cosa simile esiste pure in psicologia, ma non ho il linguaggio corretto a spiegarla...

CITAZIONE
Sui link che mi hai messo vedo solo il parere teorico di qualcuno che è estraneo,e sono quei pareri campati in aria a cui non do molto ascolto perchè quelli si che non danno valore alla persona,ma trattano un pò la cosa come un insieme di personaggi da film ognuno con poteri sovrannaturali.. E mi fa ridere perchè fino all'altro giorno non avevo superpoteri,adesso sono una macchina da guerra col cannone Ni.
Questa è un pò una personalizzazione delle funzioni,però i limiti imposti dal nostro tipo rimangono.

Cosa vuol dire qualcuno che è estraneo? Cosa avresti voluto leggere? Sono esperienze. Valide tanto quanto le tue. Sarei curiosa di sapere a cosa ti rifai tu di più attendibile....
Comunque mi dispiace, ma io non riesco a vederli questi limiti...anche qui, "qualche esperienza positiva tra quelle negative". Io mi sforzo di trovare delle argomentazioni che supportino il 50/50, ma è solo inutile, vedi solo il tuo 50%...quello che già conosci! O almeno, dimostri di vedere solo quello.

CITAZIONE
Ma perchè? Il dottore che ti fa fare un esame ti dice cosa c'è che va e cosa non va. Cosa c'entra cosa ne pensa il paziente?

Noi stavamo parlando dell'interpretazione delle affermazioni, non tanto del risultato...ovvio che se il risultato è quello è quello. In entrambi i casi, il dottore non dice al paziente come comportarsi, come non lo dice al sangue...inevitabilmente ogni paziente interpreterà a modo suo. Che poi comunque stiamo parlando della stessa cosa...ciascuno di noi ha almeno quattro funzioni e il test determina anche la dominanza di ciascuna...per cui anche un Si/Se avrebbe potuto rispondere vero a entrambe le affermazioni...

CITAZIONE
E' quello che ti dico dall'inizio,voi giudicate il contesto,ma chi ve lo dice che sia un barbone triste solo perchè è un barbone? Questo è andare per stereotipi.. E non ha nulla a che vedere con quello che il barbone prova,ma solo con quello che il barbone RAPPRESENTA per voi. E sono due cose che collidono

Io non ti ho detto che il barbone è triste, ti ho detto che io proverei tristezza. E migliaia di persone ti risponderebbero allo stesso modo. E se poi mi dicesse: mio padre era un cazz* e mia madre una brutta persona...a maggior ragione penserei che è una triste storia. Per quello che sento io, puoi chiamarmi stereotipata, se il barbone mi rende triste, ma questo non significa che gli infilo dentro questo sentimento come una supposta. Infilarsi nella pelle di qualcuno, vuol dire indossare i suoi sentimenti, non che infiliamo dentro i nostri...non sono i sentimenti altrui ad adattarsi a noi, siamo noi ad assumere la forma dei sentimenti...se poi mi dicesse che si sente libero, mi sintonizzerei per capire cosa sente un barbone libero. E magari direi, cavolo, forte, mi sembra davvero di possedere la mia vita! Un INFP interiorizza le esperienze che gli si pongono davanti al massimo grado, sempre in rapporto alla sua intelligenza emotiva...in questo senso comprende l'altro.

CITAZIONE
Perchè abitando lo stesso pianeta abbiamo a che fare gli uni con gli altri per forza,ed ho scritto i problemi che ho avuto con mia madre per il suo vedere le cose come le pare,ed ho provato per tutta l'adolescenza a cercare di trovare un accordo in mezzo alla nostra incomunicabilità,ma non ce l'ho fatta e adesso so che sono stato scemo a provarci perchè proprio vive su marte. Stessa cosa con gli INFP.. e voglio fare qualcosa per evitare queste cose in futuro,per qualcuno

Non ho colto cosa vorresti fare..Creare un movimento anti-E/INFP? Cosa vuoi evitare, e per chi? Vuoi far sentire gli INFP come terrestri, quando tu stesso ti credi un mistico, scardinando la psiche di quelli che incontri e rendendoli schiavi del tuo giudizio? Sei decisamente un tipo pericoloso.
A me sembra che tu stia rispondendo all'incomunicabilità con altra incomunicabilità, celandola sotto le spoglie di una buona azione...per la salvaguardia dell'armonia. Come se nessuno volesse avere a che fare con un alieno!
Io dico che in tutto quello che dici non c'è briciola di oggettività...tu vuoi evitare le tue pene a qualcuno, un gruppo, come se una categoria, un altro gruppo di persone, fosse la peste bubbonica...
Secondo me tu stai vivendo un grado di introversione notevole.

Comunque interessante la teoria ...quando le donne hanno le loro cose, il sangue al cervello, che normalmente offusca loro la mente, fuoriesce e, se non c'è già, è un buon momento per avere un assaggio di logica vera. Aaaaahhhhhhhhh

Guarda, posso essere quello che vuoi che io sia...sii egoista.

Edited by Anastasia Placido - 23/9/2015, 15:42
 
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CAT_IMG Posted on 23/9/2015, 21:18
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CITAZIONE (Anastasia Placido @ 23/9/2015, 01:51) 
Il test, come dici tu dopo, aiuta a migliorarsi come persone. Dunque a crescere.
Io sin dall'inizio non sto rifiutando di stare in un gruppo, voglio capire a quale appartengo. Tu mi vedi come "unica" perché non accetto completamente la tua conclusione.

No ti vedo come unica perchè un profilo psicologico non determina l'intera sfera della personalità di una persona. Ma solo lo "scheletro"

CITAZIONE
Ma chi te lo dice che funziona così?

Me lo dice il fatto che prima di conoscere il test io stavo creando/scoprendo qualcosa di simile,anche se non a questa altezza. Me lo dice il fatto che nella mia vita ho provato a cambiare quelle che oggi,conoscendole,chiamo funzioni. Me lo dice anche il fatto che secondo me questo modo di vedere la personalità è esattamente il modo che ogni INFJ ha di capire gli altri,anche se è stato reso sensibile/determinato da Jung,perchè gli INFJ con molta difficoltà accettano di trattare logicamente le loro intuizioni. Tanto che Te,che avremmo bisogno per spiegare le nostre intuizioni,ci manda in Loop(perchè usiamo Ti). E' un pò come per voi che non potete dare spazio a Te perchè vi "uccide" Fi.

CITAZIONE
L'unico modo che hai per dire che la mia interpretazione dei due giudici è sbagliata è dire "il giudice è solo uno PER ME"

Volevo sinceramente essere gentile,altrimenti avrei detto che il giudice è uno solo per tutte le persone sensate del pianeta..

Non mi trovo per niente a parlare con te (ne con altri INFP). Hai un modo di scrivere che mi attacca e sembra quasi dall'atteggiamento che tu abbia dei motivi validi per dare contro alle mie affermazioni,soprattutto perchè giri e rigiri ma di fatto,a ben guardare,non dici niente che veramente confuti quello che io ho detto. Ma niente di niente.
Prima attacchi me che dico che esiste solo un giudice(come esiste per tutti tranne voi) (cioè una verità unica,a prescindere se io abbia una moltitudine di personalità come sembra che abbiate voi) e poi mi dici
CITAZIONE
Non so se la cosa delle due entità ha completo senso, lo ammetto.

Capisci? mi dai contro per una cosa ovvia per tutti tranne che per voi,e dici che non sono oggettivo,e poi mi dici che forse non mi sono così sbagliato,perchè probabilmente sta cosa delle due entità non esiste. IO NON HO PAROLE quando parlo con voi.
E di conversazioni malsane così ne avremmo a migliaia,perchè già conosco il vostro modo per me(e per altri) insensato di ragionare. Ma è solo il mio punto di vista (gentilezza)

E tu osi dire che io sono "pericoloso" quando sono io che uso la logica e tu che parli tanto ma non dici niente. Il vuoto. Senti,volevo aiutarvi ma tenetevi i vostri draghi. Non mi piacete e non siete in grado di crescere.
Per me puoi credere in quello che vuoi,o non crederci.. affari tuoi se ti va di andare contro all'evidenza lampeggiante che sei una INFP. Non ti permettere di farmi passare male solo perchè non ti piace quello che ho detto,perchè vai di natura contro al senso. Non ti permettere di dirmi che sono pericoloso,non mischiare le citazioni per farti tornare i discorsi come ti pare. Ho sbagliato io a voler cercare una comunicazione..... Addio

Edited by Ordem - 23/9/2015, 22:37
 
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Anastasia Placido
CAT_IMG Posted on 24/9/2015, 23:24




Io capisco che per te il test sia stato una rivelazione, ma questo non mi prova nulla. Prova che corrisponde al tuo modo di pensare, come continuo a dire. Per te ha senso solo un modo di pensare coincidente con il tuo, essendo l'unico di cui ti fidi perché lo riconosci (e perché ora ti senti certificato). Per altro, hai la presunzione di limitare ciò che ha senso con ciò che capisci e non c'è oggettività in questo.
Poi, magari il tuo cervello va a funzioni più di quello altrui, ma questo non significa che tu abbia una finestra aperta sul funzionamento di ciascuna. Il fatto che tu non consideri neanche la spiegazione di una funzione da parte di una persona che presumibilmente la utilizza, è una conferma di quanto dico.

Io capisco perché il mio modo di ragionare ti appaia senza senso, perché è critico. Tu sei abituato a possedere "verità" e ad ascoltare "verità", come se il mondo fosse così preciso e affilato, un arrivare a punti fermi e costruirci un bel castello.
Io sono solo coerente con quello che dico. Non accetto le tue verità assolute, perché neanche tu mi dai prove (dove sono?!), dunque non posso sparare in giro verità come se io invece le avessi in mano. Per cui ovviamente lascerò sempre aperta la possibilità di sbagliarmi. Questo è per me un comportamento scientifico.

Parlare di giudice interno per qualcuno che ha una funzione giudicante introversa non è poi tanto assurdo. (Tu infatti sei sottomesso alla "tua logica" quando sei molto introverso, come ora.)

Io ti ho dato mille ragioni, su cui discutere, per cui tu puoi avere torto. Tu hai scelto di leggerle non con sguardo imparziale, ma con quello di chi ha un sistema in testa e niente nel percorso lo potrà far crollare...hai solo opposto ai miei dubbi le tue verità.
E in questo non c'è nulla di logico, critico, dinamico, nulla di nulla di tutto ciò. C'è solo inflessibilità.
Il tuo credere che ci sia una verità sola e il tuo ergerti a rappresentante è utopistico. La verità non è una nel senso che intendi tu, è semmai sfaccettata. La stessa teoria ci insegna proprio che ogni funzione rappresenta un modo diverso di accedere alla verità...dunque o esiste un superuomo che le sa usare tutte, oppure dobbiamo accontentarci di possederne ciascuno un pezzo.

Ma dimmi...credi davvero di poter aiutare qualcuno prevenuto come sei? Sono io ad attaccarti, ma tu è sin dal principio che mi tratti come se non potesse uscirmi niente di sensato dalla bocca, come se volessi solo plasmarmi e sbattermi addosso qualcosa di "inconfutabile". Tutto questo dialogo è insensato e non presume nulla di creativo, non presume nessuna crescita.
Anche nel modo in cui mi critichi...collego le citazioni a caso, Ne maledetta, benché io risponda in ordine una dopo l'altra, critico perché non mi piace, perché la verità per noi si basa sul grado di compiacimento, benché essere INFP non mi dispiacerebbe affatto...
Forse non avrei dovuto chiamarti così ma, sentire qualcuno rivolgersi a me come se fossi un danno per il pianeta e come se non andassi bene come sono, o come sarò, mi ha fatto sentire in pericolo...

Sai qual'è la differenza fra un INFP è un INFJ di ragionare? Non la logica, ma la velocità di produrre un giudizio e la vostra capacità di basare tutto su questo giudizio...per questo apparirete sempre più logici, perché siete forti delle vostre convinzioni, avete dietro di voi la forza di un impianto costruito mentre un INFP lo sta ancora costruendo. Tutto qui.

Adieu.

Edited by Anastasia Placido - 25/9/2015, 10:57
 
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CAT_IMG Posted on 25/9/2015, 21:00
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Non hai capito. Io non sono prevenuto in niente,mi stai leggendo così solo perchè non ti piace quello che dico,che è logico e guarda caso quale funzione hai repressa? Te? è la logica,è l'oggettività.
Quando tu dici che l'oggettività non esiste,questo ha senso se consideri che la tua funzione oggettiva Te è repressa. Quindi,non esiste oggettività? No,può essere solo che non esista per te,in quanto ce l'hai repressa. Non è che sei illuminata,è che non sai ricavare il senso dalle cose,o lo scavalchi. Freud parlava di emozioni inconsce(che io invece non mi riconosco) e sai perchè lo diceva? perchè un ENTJ ha la Fi repressa,e la repressa è il nostro inconscio. Tu hai Te,che rifiuti subito dopo averla ottenuta per elaborare Fi. Io allo stesso modo rifiuto tutto il comune piacere dei sensi e lo elaboro in Ni.
Sono pericoloso per te perchè uso una funzione simile alla tua repressa,ma sono "pericoloso" solo per i tipi come te. E ti fa paura "la mia logica" perchè è legata ai tuoi istinti.
Ma non c'è niente di pericoloso in uno che sa quello che dice.
Se tu vuoi darmi contro prova a smentire una sola cosa che ho detto,una sola...E non c'entra niente il mio credere di avere ragione,o il fatto che sono sicuro di me,c'entra che sono forte di un criterio.
Tu sai solo parlare.


La cosa buffa è che tu pur non volendoti riconoscere nell'INFP li difendi come se in fondo ti ci riconoscessi. E in effetti io credo che il tuo inconscio Te sappia benissimo come stanno le cose,il problema è che io devo parlare con te e non con Te

CITAZIONE
Io capisco perché il mio modo di ragionare ti appaia senza senso, perché è critico.

Sarebbe così se fossi un INFP,mi attribuisci cose che sono vostre. E sarebbe ora che la smettessi con queste frasine,
io accetto tutti i punti di vista se hanno un criterio,tu non me li dai. Offendi e basta perchè è scomodo per te quello che dico. Fine della storia. Fai pure tutti i voli pindarici che ti pare
 
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Anastasia Placido
CAT_IMG Posted on 29/9/2015, 12:08




Ciò che è buffo veramente è che il tuo modo di esporre le opinioni non abbia nulla di logico e neanche il tuo modo di valutare quelle altrui.
Ogni cosa che mi hai esposto è basata sulla tua esperienza con tua madre e con questa tua conoscente INFP, il che mi sembra un po' poco e un po' fiacco per farsi un'opinione completa su un'intera categoria di persone. Per altro, giustifichi tutto questo ritenendoti più logico di me, benché, seguendo il tuo modo di pensare, tu sia prima di tutto un Sentimento Estroverso e non un Pensiero Introverso.
Di fatto, su che base le mie esperienze siano meno valide e senza senso, non dipende dalla vera entità di ciò che ho esposto, quanto dal fatto che tu a priori reputi un INFP meno oggettivo, meno logico, più mistificatore... in sostanza sulla base di nulla. Ammettiamo che alcune categorie abbiano TEORICAMENTE una tendenza ad essere più oggettivi, ed in genere queste categorie sono gli E, ammettendo che oggettivo sia "universalmente riconosciuto", questo fattivamente può verificarsi o meno in un individuo...non è scontato, non è prevedibile. Non mi dici PERCHé non ha senso quello che dico, mi dici che non ha senso per il tuo modo di pensare (che è "oggettivo").
Quando hai dato un'occhiata hai link che ho postato, io ti ho chiesto cosa fosse per te un' informazione attendibile. In quei link il 50% delle opinioni era a favore delle relazioni INFP/INFJ, mentre il restante 50% esponeva elementi a sfavore - dato che credo che tu sia l'unico su tutto il web a credere che una relazione possa andare male a priori sulla sola base del tipo. Se il tuo non è interpretare non so cosa lo sia!

Io non ho mai fatto valere una sola delle mie opinioni sulla base di ciò che voglio o sulla base di ciò che mi piace e non mi sto nemmeno difendendo, non voglio proteggermi, alle tue osservazioni ne faccio semplicemente seguire altre. E descrivere gli atteggiamenti degli INFP, non diversamente da come fai tu, non implica che io ne faccia parte.

Io non ho detto che non esiste l'oggettività, ho detto che niente ti rende più oggettivo di un'altra persona né le tue opinioni più universali e ho detto che l'oggettività è difficile da raggiungere, perché ci sei tu che sei un soggetto che ti rapporti con altri soggetti. Ho detto che le funzioni sono diverse prospettive di guardare la realtà e che, se vogliamo dirla tutta, ciascuna è a suo modo limitata e nessuna è più corretta di un'altra. Tu non sei possessore di una verità maggiore della mia solo perché ti credi logico e la verità soggettiva non è meno vera di una oggettiva. Far passare la soggettività per mistificazione è una tua distorsione e anche uno strumento di difesa, perché la soggettività è un'eterna variabile in un sistema.
La tua interpretazione su Freud è interessante, ma quello che lasci intuire è riduttivo: niente può impedire ad un Thinker di arrivare alle mie stesse conclusioni e essere giunta a queste conclusioni non fa di me una con Sentimento. Freud, infatti, non parlava solo di emozioni inconsce, diceva proprio che l'essere umano in generale è portato a classificare la realtà in base all'emotività, in base a cose che sente buone e cose che sente cattive. A un livello conscio, dunque. (Questo è un altro esempio di come ognuno di noi sia "interpretazione")


Hai detto bene, tu sei "forte di un criterio", ma la forza della tua convinzione non lo designa automaticamente come vero. In un altra conversazione hai scritto che "tutti i punti si solo collegati"...questo è molto soggettivo. Dal tuo punto di viste le mie opinioni non hanno confutato le tue perché non ho opposto al tuo sistema, un altro sistema, ma questo non significa che le mie riflessioni non avessero senso e non fossero verificabili quanto le tue.


P.S Sinceramente, non volevo offendere nessuno, e ho sbagliato a chiamarti "pericoloso", ma non ha nulla a che fare con il piacermi o meno delle tue affermazioni. Non mi sento direttamente colpita, ma ti ritengo un po' troppo estremo.
P.S.S A te non interesserò, ma questo non interessa a me. Non è questo il punto. Questa discussione è su un forum e rimarrà anche ad altri che la leggeranno e valuteranno. Se sarò ritenuta non oggettiva anche da qualcun altro, riconsidererò alcuni aspetti di me. Lo scambio con te non mi ha dato i presupposti per farlo.

Buona Vita.
 
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CAT_IMG Posted on 29/9/2015, 18:47
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CITAZIONE (Anastasia Placido @ 29/9/2015, 13:08) 
ammettendo che oggettivo sia "universalmente riconosciuto

Per niente. E' proprio questo il problema,oggettivo non è questo. Questo è Si,questo è come dire -se tutti ci credono allora è vero - se universalmente viene riconosciuto come vero,allora è vero - e non sto nemmeno ad elencarti i casi storici in cui questo meccanismo non ha funzionato. Ma insomma,da Dio all'olocausto gli esempi sono tanti. Oggettivo è qualcosa che non tiene conto dell'interpretazione personale e dei pareri. Tu credi che non si possa essere che soggettivi,per me lo dici solo perchè non sai cosa sia l'oggettività. Che io esista o no,il mondo continuerebbe a girare,non lo faccio girare io con la mia interpretazione. E poi ,a proposito di mondo e di universalmente riconosciuto,il mondo sarebbe ancora piatto a ragionare così.

Volevo solo dirti un'altra cosa che non ti fa essere oggettiva. Ti ho detto del barbone e del fatto che pensavi fosse triste senza sapere a quale barbone mi riferissi (cioè a priori) e tu mi hai detto - Intendevo che io ero triste,non il barbone! La cosa è identica - nessun barbone e ti parte la "tristezza". Se non è mancanza di oggettività questa.. Praticamente staremo con te tutto il giorno a piangere per barboni che non esistono ma che hai nella tua mente. Per questo ti ho detto immagina che il barbone ti risponda che invece si sente libero come mai prima di adesso... ma niente.
Io credo che un rapporto possa andare male in base al tipo,si,o almeno alcuni per ogni tipo. Lo dico perchè ne ho esperienza ed io,ed è possibile,traggo dalle mie esperienze dei principi che stanno alla base e che valgono per tutti i casi uguali. Questa è Ni,"da uno stesso punto passano infinite rette" più o meno così. Se poi due persone stanno insieme anche se non vanno d'accordo,ne è pieno il mondo..

CITAZIONE
l'essere umano in generale è portato a classificare la realtà in base all'emotività, in base a cose che sente buone e cose che sente cattive.

Ok,ma c'è chi può usare sopra tutto questo l'oggettività,e si ritorna sempre lì,che non si basa su ciò che è buono o cattivo per la persona. Ti manca l'oggettività,e basta,altrimenti non parleresti così.


"Non volevo offendere nessuno" come sei furba e manipolatrice amica INFP

Edited by Ordem - 29/9/2015, 20:18
 
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